Rispetto alle tradizionali forme d'arte, ciò che rende peculiare la fotografia è l'impossibilità di trascendere "materialmente" (attraverso l'esasperazione di parti) il soggetto. Tutte le altre discipline artistiche infatti modellano il loro soggetto, la musica addirittura crea suoni che rimandano senza un corrispettivo oggettivo ad un'emozione, mentre la fotografia immortala un paesaggio, un'azione, una persona senza la possibilità di agire fisicamente su ciò che assume come soggetto. L'unico spazio che viene lasciato è la disposizione della luce e dei colori, che introduce un aspetto fondamentale dell'artista-fotografo: la scelta. E' la scelta infatti l'azione principale di ogni artista, ma quanto mai è peculare del fotografo, che impossibilitato a sfumare i contorni, fare un naso più grande o accentuare la grandezza delle mani in proporzione al corpo, si trova nella posizione di dover scegliere ciò che la natura gli mette già a disposizione. Una sorta di readymade ritrattistico?
Angelo Greco
Questo blog affonda le sue radici in oltrelafoto.blogspot.com, ponendosi a metà strada tra l'analisi critica e la naturale prosecuzione. "Scrivere con la luce" è parte del titolo del blog di Stella Nera, ed è questo il punto di partenza che mi sono proposta di adottare per questa pagina: partire da come si scrive per arrivare a capire cosa si legge.
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